Routine dei capelli ricci: consigli, prodotti e scrunching per ottenere ricci definiti

 


In questi mesi di lockdown e di pratica con i miei capelli ricci, ho avuto occasione di testare diversi metodi di messa in piega e vari prodotti.

 Alla fine ho capito sia quale routine si addica meglio alla mia chioma, sia quali siano stati gli errori che nel passato ho commesso e mi hanno fatto odiare così tanto i mie capelli naturali.

Come mai fino a qualche tempo fa questi capelli risultavano poco definiti e crespi? Eppure stavo usando prodotti di marca, perché non ottenevo un risultato accettabile?


Ora lo so, ero frettolosa e facevo un mare di pasticci perché non conoscevo i miei capelli. Volevo tutto e subito, senza aspettare neanche un secondo.

Quindi il primo consiglio che mi sento di dare è di non aver fretta nel raggiungere l'obiettivo. Bisogna esercitare la pazienza, i ricci ritorneranno ma non subito (se come me avevate stressato troppo la chioma e adesso avete un tipo di capello mosso, poco definito, dovrete pazientare qualche mese). Prendetevi un po' di tempo per fare un'analisi dei vostri capelli: sono secchi? Sono grassi? Sono rovinati? State usando i prodotti giusti? Sapete come trattarli? Dopo aver risposto a queste domande, dovete iniziare a provare prodotti e metodi. Da parte mia cercherò di descrivere, con una serie di post e magari qualche video, tutte le scoperte positive, però non è detto che ciò che per me funziona possa fare al caso vostro. Siamo tutti diversi e bisogna tener bene a mente questo fattore.

Comunque solo con la pratica si può capire se la strada intrapresa è giusta o se dobbiamo calibrare il tiro.

Tornando a me, se vi va di conoscere la mia storia riccia/liscia e vedere se abbiamo qualcosa in comune, potete leggere il post precedente.

Altrimenti torniamo sul pezzo ed ecco a voi la mia tremenda ex routine dei capelli ricci.

Dopo aver lavato e applicato il balsamo sui capelli, uscita dalla doccia, andavo a tamponare energicamente la testa con un asciugamano e poi mettevo una spuma o una crema styling.

Col diffusore ma a temperatura bella alta, così mi sbrigavo subito, asciugavo la testa. Il risultato era pessimo, capelli gonfi e inguardabili. Quindi cominciavo a spazientirmi, inumidivo le ciocche e mettevo  un altro po' di prodotto styling e qualche altra cosa -che non ricordo- (a dire il vero, buttavo roba qua e là un po' a caso sui poveri capelli, non sapendo che pesci prendere e innervosendomi sempre di più) e poi ripassavo il phon. Il risultato non era il massimo... mi sembrava appena accettabile e in più i capelli erano appesantiti e duri al tatto. Alla fine decidevo di legarli e via. Il giorno dopo apparivano secchi e bisognava lavarli per forza. Quindi preferivo 1000 volte tagliare la testa al toro, asciugarli velocemente, passare una spazzola lisciante, poi la piastra, in modo da tenerli lisci il più possibile e non pensare più al mio riccio indomabile. E così, come vi ho già raccontato, cominciai a farmi liscia in continuazione.

Adesso per fortuna le cose sono cambiate e serenamente posso passare in rassegna tutti gli errori con le relative correzioni.

Il primo errore grave era quello di asciugare i capelli con l'asciugamano frizionando finché non ci fosse più nemmeno una goccia d'acqua sulla testa. Questa pratica va a distruggere la definizione e crea l'effetto stopposo.

Invece ho capito che, dopo aver lavato i capelli (con shampoo e balsamo, oppure facendo un cowash,  pettinandoli in modo da districarli delicatamente), bisogna mettersi a testa in giù (con la testa grondante acqua) e applicare un balsamo leave-in con la tecnica dello scrunching per 1 minuto. Ovvero bisogna mettere i capelli sul palmo della mano e portarli verso la cute accartocciandoli, mentre fate questa operazione dovete sentire un rumore tipo "squish, squish" che segnala come acqua e balsamo si stiano amalgamando. Questa tecnica aiuta i ricci a ritrovare la giusta definizione.


Metodo Scrunching

Turbante in microfibra
 



E poi come procedo? Avvolgo i capelli bagnati in un asciugamano in microfibra e non friziono assolutamente. Molti usano la tecnica del plopping, ovvero avvolgere i capelli in una t-shirt di cotone stando a testa in giù. In effetti i capelli, così facendo, acquistano una bella definizione. Ma riesco ad ottenere lo stesso risultato indossando un cappuccio-turbante in microfibra (che impedisce l'effetto crespo). Quindi opto sempre per questa soluzione perché mi pare più pratica. Lascio i capelli in posa per circa 15/20 minuti, intanto mi dedico alle mie creme idratanti viso e corpo.


Applico poco gel sempre con lo scrunching


Poi libero i capelli dal turbante, mi rimetto a testa in giù e applico un gel leggero sempre facendo lo scrunching.

In passato l'asciugatura era veloce col metodo Speedy Gonzalez e i capelli si gonfiavano come una mongolfiera. Invece ora ho capito che bisogna dedicarsi all'asciugatura senza fretta, il diffusore va usato con aria non caldissima (il caldo eccessivo rende i capelli aridi) e all'inizio bisogna tenerlo abbastanza lontano dalla testa, ci vorranno circa 20 minuti. Quando si è arrivati ad un'asciugatura completa all'80%, allora si avvicina il diffusore ai capelli e si spingono verso la testa mimando l'effetto scrunch. Insomma il diffusore funziona come una coppa che racchiude le ciocche e le porta verso la testa. Quindi finisco l'asciugatura e ottengo dei bei ricetti definiti.







  


I prodotti che sto utilizzando per questa routine si possono acquistare su Amazon e sono:

Olaplex - Shampoo e balsamo di mantenimento, n. 4 e 5

Turbante in microfibra

Noughty Intensive Care Leave In Conditioner





Questo è il risultato finale e io sono sempre molto soddisfatta :-)


Nei prossimi post vi parlerò di qualche gadget utile, delle cose che non dobbiamo mai fare ai nostri capelli, delle maschere e dei trattamenti che preferisco e di altri metodi che funzionano. Ciao!


Link ai post sull'argomento capelli ricci:





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