Spesso mi chiedete se ci sono delle serie TV inglesi che potreste vedere con i sottotitoli in inglese, per migliorare la vostra capacità d'ascolto.
Beh se siete principianti, affrontare subito la lingua inglese parlata correntemente, non è sicuramente una passeggiata. Vi sembrerà di non afferrare proprio niente e magari sarete piuttosto demoralizzati e confusi.
Quindi suggerirei d'iniziare guardando il telegiornale perché gli speaker tendono a parlare in maniera pulita e non troppo veloce. E allora date un'occhiata al sito dedicato alle news della BBC e qui troverete qualcosa per allenare l'orecchio.
Se avete fatto progressi, allora ecco dei telefilm che a me sono piaciuti molto perché le storie sono scritte bene, i personaggi sono interpretati da bravi attori e poi c'è quel mix di ironia, intelligenza e cruda autenticità che caratterizza i prodotti migliori della tv inglese. Sono tutte storie molto vere che ci aiutano anche a comprendere la società inglese dal punto di vista della realtà attuale.
Su Apple si trova la serie "Trying", lo stile è quello della commedia dai buoni sentimenti. I protagonisti, Nikki e Jason, vogliono diventare genitori e iniziano il faticoso e sfidante percorso dell'adozione. Loro sono fondamentalmente persone normali, commettono errori, talvolta litigano, hanno buffe abitudini, spesso si scoraggiano ma sono simpatici ed è impossibile non tifare per la loro felicità. Così, circondati da amici e parenti a dir poco stravaganti, Nikki e Jason, ci invitano a prendere parte alla loro lunga avventura.
Su BBC è andata in onda la serie "This is going to hurt" un comedy-drama ambientato in un ospedale e la storia si ispira al romanzo di Adam Kay che ha lo stesso titolo ed è basato su fatti veri capitati all'autore, il quale ad un certo punto ha deciso di abbandonare il suo lavoro come medico per dedicarsi alla commedia.
Sono sette episodi, a volte molto crudi ma comunque i momenti più drammatici vengono stemperati da toni comico-ironici, in cui viene descritta con molta franchezza la realtà ospedaliera inglese e la situazione di grave stress in cui si ritrovano a lavorare medici e infermieri. Perfetto il protagonista Ben Whishaw che dà vita a un personaggio a pezzi, sul filo del rasoio, molto tormentato sia dal punto di vista professionale ma anche sul piano delle relazioni personali.
Su Channel 4 ho trovato "My Mad Fat Diary" un teenage drama ambientato alla fine degli anni '90 con una notevole colonna sonora e trovate simpatiche. La storia è quella di Rae una ragazza con problemi mentali che, dopo essere stata dimessa dall'ospedale dove era in cura da diversi mesi, cerca di reintegrarsi nella realtà del suo paesino inglese. I rapporti con la famiglia e gli amici non sono facili, ma Rae trova la forza di affrontare tanti ostacoli a volte barcolla, a volte crolla ma poi si rialza, fa i conti con la sua malattia e trova un modo per conviverci. E questo è un buon prodotto che affronta con molta onestà e una giusta dose di humor il problema delle malattie mentali, sempre più diffuse tra i giovani.
Queste sono le tre serie che, secondo me, vale la pena vedere sia per allenarsi con l'inglese ma anche per aprire gli occhi su dei temi come l'adozione, la realtà ospedaliera e le malattie mentali che spesso vengono ignorati dal pubblico in favore di tematiche, almeno in tv, più glamour ma anche più banali, trite e francamente insulse.
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