Ricetta della Medovik cake o torta russa al miele

 

Torta Medovik o torta russa al miele

La torta Medovik è un classico della pasticceria e per me il suo sapore dolce, caramelloso, ma anche fresco grazie alla panna acida, è legato al ricordo del mio viaggio a Mosca di qualche tempo fa. Ne ordinai una fetta in albergo, appena arrivata. Subito rimasi conquistata da tanta dolcezza e ogni volta che potevo, avvistata una pasticceria, andavo a comprarmene una porzione! La storia di questa torta è come una favola.







 Si narra che la zarina Elisabetta, moglie dell'imperatore Alessandro I, odiasse il miele e lo avesse bandito da ogni sua pietanza. Uno chef ardimentoso (forse un po' folle, chissà) decise di sfidare il gusto della sovrana e le offrì questa torta di sua invenzione. L'imperatrice gradì a tal punto che chiese allo chef di comparire al suo cospetto e raccontarle quali fossero gli ingredienti. Il povero chef, pronto ad accettare la punizione della sovrana, confessò di aver usato il miele. Ma invece di essere punito, venne insignito con un'alta onorificenza e da allora la torta Medovik divenne popolare sulle tavole dei nobili.

Oggi è una torta diffusissima e facile da riprodurre a casa grazie alla semplicità degli ingredienti e del procedimento.

Mini tortina al miele


Ingredienti:

120 g di burro

90 g di zucchero

120 g di miele

un pizzico di sale

3 uova

3 ml di vaniglia

1 cucchiaino di bicarbonato

520 g di farina

Sciroppo:

80 g di latte

20 g di acqua

75 g di miele

Crema:

450 g di panna acida (o yogurt greco)

50 g di zucchero a velo

40 g di miele

320 g di panna (80%)

Con queste dosi di ottengono piccole torte da 4-6 strati o una torta grande da 15 cm



Procedimento:

Mescolare le uova e mettere da parte.

In una terrina mettere burro, zucchero, sale e miele e far sciogliere a bagnomaria.

Quando tutto è sciolto ed è a temperatura moderata, aggiungere le uova e mescolare con la frusta a mano,  versare anche il bicarbonato e la vaniglia.

Togliere la terrina dal bagnomaria e versarvi dentro la farina setacciata a poco a poco, amalgamare ogni volta. Alla fine mescolare vigorosamente con una spatola per essere sicuri che la polvere sia stata perfettamente amalgamata.

Avvolgere la pasta nella pellicola trasparente, appiattire come un rettangolo e conservare i frigo per 1 ora.

Preriscaldare il forno a 190 gradi.

Passata l'ora, dividere la pasta in 4 parti. Prenderne una e lasciare le altre in frigo.

Mettere la pasta sul piano da lavoro leggermente infarinato e fare una sfoglia sottile. Mettere la sfoglia sulla teglia del forno (preparata con carta forno) e bucherellarla con una forchetta.

Cuocere a 180 gradi per 7 minuti.

sfoglia sottile


Ritagliare la sfoglia ancora calda con un coppapasta (piccolo da 6/7 cm per fare una mini torta oppure da 15 cm per la torta grande). Fare tutti i cerchietti e poi disporli su una gratella.

Cerchietti ritagliati con coppapasta


Ripetere questa operazione anche con gli altri pezzi di impasto che sono stati lasciati in frigo.

I ritagli di pasta vanno ripassati al forno a 250 gradi per 4 minuti, poi vanno sbriciolati con un mixer. Conservare la granella che servirà per la decorazione.


Ritagli ripassati in forno e biscottati


Preparazione dello sciroppo:

Riscaldare l'acqua e il latte (non far bollire). Aggiungere il miele, mescolare e lasciar raffreddare.

Preparazione della crema:

Mettere in una terrina la panna acida con lo zucchero a velo (passato al setaccio) e con il miele. Mescolare con una frusta. Infine aggiungere la panna e, sempre con la frusta, montare leggermente. Dovete ottenere una crema liscia e soda.

Come comporre le tortine:

Bagnare ogni disco con lo sciroppo, poi farcire con la crema, sovrapporre un altro disco, bagnare, farcire e procedere così facendo una tortina da 4-6 strati.

Glassare con la crema e poi lasciare tutta la notte in frigo. Il giorno dopo, decorare le tortine con la granella di biscotto.

Servire con un ciuffo di panna e, se vi va, scaglie di cioccolato bianco.


Torta Medovik



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