Uccellacci e uccellini... Ricetta degli uccelletti ripieni di marmellata (Uccelletti di Sant'Antonio)


Uccelletti di Sant'Antonio
Oggi propongo una ricetta dal sapore antico, tradizionale direi. Si tratta degli uccellini ripieni di marmellata che, dalle miei parti, si preparano il 17 gennaio (se non erro).
Quest'anno, dopo aver visto su Instagram alcuni amici che li mangiucchiavano, m'era venuta una gran voglia di farli. Avevo comprato il necessario ma poi, presa da chissà cosa, m'ero dimenticata.
Qualche giorno fa, mettendo a posto la dispensa, ho riesumato un barattolo di marmellata di fichi, delle mandorle e una bottiglietta di vino bianco, così la ricetta m'è ricomparsa in mente!








Mi ricordo quando da piccola mi arrivavano in regalo vassoi su vassoi di questi dolcetti e, a seconda del luogo (casa) di provenienza, notavi qualche differenza nell'esecuzione: certe forme erano più realistiche, altre, con piume sinuose e arricciate, parevano uscite da un libro di fiabe, mentre certe più spigolose e semplici, mi facevano pensare ad alcuni motivi dell'arte medioevale.

Anche per l'impasto ognuno seguiva la propria ricetta ed esso si presentava più o meno friabile, più o meno lievitato, più o meno profumato e poi c'era la questione ripieno: quello tradizionale (forse  il migliore) con una marmellata fatta in casa, scurissima, dolce il giusto e setosa, all'uva nera. Oppure scattava il raptus creativo dello chef casalingo e ne trovavi di ogni gusto, anche alla Nutella... quello peggiore, a parer mio, era il mix con tutti i gusti delle marmellate possibili (forse avanzi di barattoli aperti e mai terminati?), un sapore zuccheroso indeterminabile che, ancora oggi, detesto in qualsiasi preparazione. Sarò fissata, ma preferisco sempre i sapori decisi e ben distinguibili.

Preparazione uccelletti


Comunque variazioni sul tema ne ho viste di tutti i tipi, ma la mia pasta preferita rimane quella più semplice senza lievito, solo farina, olio e vino e, in mancanza di marmellata d'uva, la confettura prescelta resta quella di fichi, con i semini che allegramente scrocchiano sotto ai denti.

Uccelletti apena cotti


Quando ero piccola e mi dedicavo ai miei uccelletti, ero molto più abile nel creare le forme, riuscivo a farne di belle davvero. Stavolta mi rendo conto di essere fuori allenamento e quindi i miei uccelletti sono più uccellacci che altro, ma il sapore è quello giusto che piace a me.
Quindi vi lascio la ricetta. Mettetevi subito al lavoro! :-)

Ingredienti:
500 grammi di farina
150 ml di olio extravergine di oliva
150 ml di vino bianco
3 o 4 cucchiai di zucchero
un pizzico di sale

Per il ripieno:
250 gr di marmellata di fichi
un po' di mandorle tritate grossolanamente
un po' di cioccolata fondente tritata 

Ripieno con marmellata d'uva:
250 gr di marmellata d'uva
70 gr cioccolato fondente grattugiato
70 gr mandorle tritate
un po' di buccia grattugiata di limone oppure cannella

Cottura: forno statico 180° per 30 minuti

Esecuzione:
Mettere tutti gli ingredienti nel cestello della planetaria dotata di foglia. Azionare la macchina a bassa velocità e aumentare fino alla media velocità.
Quando la pasta si è compattata, stenderla su un piano infarinato.
Fare dei dischi, riempirli con un cucchiaino di ripieno e chiuderli in due come fossero dei ravioli.
Per sigillarli bene, potete farli rotolare sul piano di lavoro.
Lavorare le estremità per creare la testa e la coda. Con le forbici ritagliare le piume della coda e, pizzicando il corpo, creare il piumaggio.
Per il ripieno basta mescolare la marmellata con il cioccolato e le mandorle.
L'impasto si può preparare anche il giorno prima, si lascia riposare in frigo e il giorno dopo si utilizza. Più l'impasto riposa, più diventa saporito :-)
Cottura: forno statico 180° per 30 minuti.



Uccelletto ripieno di marmellata di fichi


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