Da un po' di tempo a questa parte mi piace partecipare a dei brunch domenicali, perché il menù mi sembra sempre molto appetitoso e vario, l'atmosfera solitamente è informale e poi mi pare un modo per rendere più allegro il pasto della domenica.
Il brunch è una via di mezzo tra la colazione (breakfast) e il pranzo (lunch), di solito in tavola trovate un po' di tutto: succhi, tè, bollicine, frutta, salse, pietanze dolci e salate. Sembra un invito a spizzicare in continuazione, saltando da un piatto all'altro, tra una chiacchiera e una risata.
Potete decidere di mangiare solo cose leggere: magari ordinate un'insalata, dei centrifugati, zuppe, yogurt e cereali oppure potete optare per una colazione inglese accompagnata da frutta e succhi, ma se siete in vena di sgarro -e questo è quello che amo fare con grande gioia- potreste scegliere ciò che c'è di più goloso sul menù. Di solito si tratta di French toast, pancakes con panna, gelato e frutta, cioccolata calda, prosecco, bacon e sciroppo d'acero, Bloody Mary (why not?) e le mie preferite uova alla Benedict!
Sono diventata talmente patita di queste uova che ho imparato a cucinarmele, non è difficile perché sono delle uova in camicia adagiate su un un toast (oppure su un english muffin), che a sua volta è farcito con spinaci o avocado (insomma ci deve essere un letto verde), insieme ad una fetta di prosciutto affumicato o di salmone, il tutto viene irrorato da una goduriosa salsa olandese. Il tocco finale consiste in una spolverata di paprika dolce o un po' di aneto fresco e certe volte ho trovato anche dell'erba cipollina. Semplice, no?
Adesso immaginate di affondare la forchetta in questa piccola composizione morbida e succulenta, l'albume si lacera, il tuorlo caldo fuoriesce cremoso e si mescola alla salsa olandese, il pane cattura i liquidi e voi, tagliandone un pezzetto col coltello, lo arricchite con prosciutto e poi assaporate il boccone. Che bontà!
Sicuramente a raccontarle non sono molto brava, dovete provarle!!! Però sappiate che - come tutti i cibi adorati dalla sottoscritta- non si tratta di una pietanza dietetica e, da quello che ho capito, l'autore della ricetta, un aristocratico newyorkese di fine '800, assemblò questi ingredienti perché aveva bisogno di mangiare qualcosa di molto sostanzioso per alleviare i postumi di una sbornia (e questo dice tutto). Ma non fatevi fermare dalle calorie, per una volta concedetevi uno sgarro ;-)
Quindi, se vi va di organizzare un brunch a casa vostra, vi devo proprio pregare di preparare le Eggs Benedict e questa è la ricetta.
Ingredienti
Uova alla Benedict
4 uova (2 per ogni persona)
2 cucchiai di aceto bianco
2 English muffins o fette di pane abbrustolito
un po' di burro da spalmare sul pane
fettine di salmone affumicato o prosciutto cotto affumicato
Se usate il prosciutto, vi serviranno degli spinaci ripassati con il burro e un po' di paprika dolce in polvere.
Se usate il salmone, procuratevi delle fettine di avocado e un po' di aneto fresco.
Procedimento
Preparate le uova in camicia mettendo in una pentola dell'acqua a bollire con l'aceto. Appena l'acqua inizia a bollire, abbassate il fuoco così che il bollore sia meno violento. Con un cucchiaio mescolate l'acqua e versate, nel vortice, le uova una per volta. Fate cuocere per 4 minuti. Poi rimuovete le uova con un cucchiaio e, se potete, asciugatele con carta assorbente (basta adagiarle sulla carta).
Tostate il pane, spalmare il burro sulla superficie e guarnite con avocado o spinaci, aggiungete due fette o di salmone o di prosciutto. Quindi posizionate l'uovo sulla cima e versateci sopra un cucchiaio generoso di salsa olandese. Infine terminare con una spolverata di paprika dolce o qualche foglia di aneto fresco.
Salsa olandese (the hollandaise sauce)
2 cucchiaini di succo di limone
2 cucchiaini di aceto bianco
3 tuorli
125 grammi di burro a pezzetti
Procedimento
Mettere il succo di limone e l'aceto in una terrina, aggiungere i tuorli e mescolare con una frusta finché il composto non diventa leggero e un po' schiumoso. Mettere la terrina sopra ad una pentola con l'acqua bollente (bagnomaria) e mescolare con la frusta finché il composto non acquisti la consistenza desiderata (fate attenzione che l'acqua non tocchi la terrina, altrimenti otterrete uova strapazzate). Aggiungere il burro poco alla volta, mescolando continuamente con la frusta. Questa è l'operazione più complicata perché la crema potrebbe dividersi, quindi se avete questo sentore, togliete la terrina dal calore e mescolate la crema per qualche minuto prima di rimetterla sul fuoco. Alla fine assaggiate per regolare di sale e poi tenete la salsa al caldo perché non va servita fredda.
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