Ho iniziato qualche mese fa con questa tipologia di filmati perché ero incuriosita dal successo che tali video generalmente riscuotono e volevo capire un po' come mai.
Quindi per prima cosa mi sono documentata e per far ciò sono diventata una spettatrice attenta/accanita di tutti i filmati a tema cibo.
Mi rendevo conto che questo argomento non rappresentava qualcosa di banale, era interessante e piano piano mi davo delle risposte.
In primis spesso non si sa cosa magiare: alla fine ci troviamo a consumare svogliatamente gli stessi cibi ogni giorno e invece, guardando questi video, ci si ispira e si possono trovare molti spunti per "svecchiare" la propria routine alimentare.
Ma tante volte il "What I eat..." è anche un video che regala momenti di relax: non c'è nulla da capire, tutto si svolge in maniera tranquilla e te lo gusti fino alla fine così tanto perché avevi voglia di distrarti un po'.
Non è da sottovalutare l'aspetto legato alla curiosità, perché hai la sensazione di sbirciare la quotidianità di una persona, ne segui le abitudini alimentari durante l'arco di una giornata e ne desumi anche un certo modo di "intendere la vita": c'è chi è super ligio, attento alla dieta e da' consigli anche di sport mmm...potrebbe essere una persona troppo seria oppure con un passato ricco di eccessi che adesso rinnega! Ecco chi mangia solo frutta, verdura, qualche semino e inorridisce di fronte a chi non sceglie prodotti bio: mi pare una tipologia un po' intollerante, non credo potrei andarci d'accordo. E c'è chi è tendenzialmente onnivoro ma con dei momenti di digiuno/detox: vabbè ci può stare il momento di riflessione soprattutto dopo le festività, mi sembra una persona piuttosto normale e riesce a dare anche buoni suggerimenti. Quindi ci sono quelli che -ahimè- sono vittime delle intolleranze alimentari ma reagiscono alle difficoltà con estrema positività, ti mostrano orgogliosi dei bei piatti invitanti e mi vien da dire: "bravi: così si fa!".
Infine ho incontrato chi, in barba alle regole, vive filmando sia il disordine del fast food che il piatto gourmet durante una cena romantica o di lavoro, documenta ciò che trova in mensa o nel banco frigo o nel surgelatore, qualche sera salta il pasto e si rifugia sul tapis roulant, non si vergogna di rivelare che a tratti vive di barrette proteiche, stupisce i propri followers concedendosi vacanze caraibiche e fotografando colazioni esotiche: insomma è il tipo che non sognerebbe mai di cucinare qualcosa sporcando mani, pentole (ma ne avrà?) e fornelli: ma vive sempre fuori casa e mi incuriosisce perché credo che avrebbe un sacco di aneddoti da raccontare.
Beh è per queste riflessioni che mi divertono i "Cosa mangio in un giorno" e ogni volta provo qualche ricetta nuova. Alla fine della fiera, ho pensato di girarne anch'io e pare che i miei piacciano. Forse perché la mia dieta appare sempre diversa e spesso mi concedo qualche stravizio.
Dal punto di vista alimentare mi arrangio con di tutto un po'. In verità ho gusti precisi (niente caffè, niente cose piccanti, poca pasta, poco pane, pochi latticini, poca carne rossa, no alle bibite gassate e pochissimo alcol) ma mi piace variare, non disdegno la cucina etnica: i piatti tradizionali di qualsiasi cultura sono sempre i benvenuti, tra il dolce e il salato non ho preferenze: mangio tutto. Le novità mi attraggono e quindi mi vedrete spesso alle prese con i piatti strani. Il cioccolato è un po' la mia rovina, soprattutto quando è scuro e amarissimo. E poi ho un debole per i frutti di bosco, le insalate e il tè speziato.
Vabbè mi andava di raccontare il perché(secondo me) di questi video così amati ma anche così contestati da chi li guarda con un certo distacco/dispregio. In fin dei conti "de gustibus non disputando est".
Questo è il link alla playlist dei miei "What I eat in a day". E se vi va di dare un'occhiata: buona visione!
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