Alexander McQueen: Savage Beauty

Questa mostra, organizzata al V&A Museum, è stata davvero fenomenale, sono proprio felice di averla visitata. Si tratta di un tributo postumo per celebrare lo straordinario talento innovativo dello stilista inglese, Alexander McQueen che ha sempre considerato Londra la sua Musa ispiratrice. Dal mio punto di vista, è stato un trionfo di bellezza e di forza perché gli abiti esposti trasmettevano una irrefrenabile potenza creativa, ma anche una drammaticità notevole. All'inizio l'idea di inoltrarmi da sola nel buio delle stanze, alla presenza di quei manichini dal viso mascherato mi ha dato un po' fastidio...la prima impressione è stata di timore, ma poi la curiosità ha preso il sopravvento e allora ho iniziato a perdermi felice nella meravigliosa mente di McQueen.

L'allestimento era davvero suggestivo, diverse stanze per un viaggio all'interno di un sogno romantico/gotico evocativo di qualcosa di oscuro, tragico, inquietante ma allo stesso tempo attraente e sofisticato; un sentimento misterioso che attraversava epoche lontane, storie ancestrali, paesi esotici e terminava in un futuro tecnologico, più luminoso del resto della storia ma non del tutto sereno.
Musiche, voci, suoni strani, luci  suffuse, ombre dense, immagini delle passerelle, manichini inquietanti e abiti come sculture. 
Bellissimo il Cabinet of Curiosities, situato al centro delle mostra, incantava con una miriade di loggette e supporti sui quali giravano cappelli improbabili ed entusiasmanti, guanti, vestiti, scarpe e altri accessori in un'esplosione di eccentricità che ti affascinava completamente e ti lasciava senza fiato.

Magico l'ologramma di Kate Moss che appariva dal nulla come un fantasma e fluttuava nella stanza buia in una nuvola di veli e potevi ammirarlo da diverse angolazioni, una cosa incredibile!
Il filmato è disponibile su youtube.

Ma quando l'avventura finisce e ti ritrovi in un salone inondato di luce pomeridiana tra statue antiche e tanta gente che affolla lo spazio, sei investito da uno strano senso di smarrimento, misto a un po' di tristezza. Ora che il sogno è svanito, ti accorgi che forse è durato troppo poco ed esci dal museo con tante cose da raccontare e anche con la nostalgia pensando ad un genio che non c'è più.

                   “London’s where I was brought up. It’s where my heart is and where I get my inspiration.”

– Alexander McQueen, January 2000


Immagini tratte da: www.vogue.co.uk
www.telegraph.co.uk


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