Le virtù del primo maggio


Questo piatto è una ricetta tipica abruzzese, per la verità teramana, si tratta di una sorta di minestrone (i puristi rabbrividiranno per la mia definizione... ma in qualche modo bisogna individuare la tipologia della pietanza) composto da legumi, erbette di stagione, tanti vegetali e poi prosciutto, cotiche e mini polpettine soffritte. Le Virtù si consumano il primo maggio.


L'origine delle Virtù risale alla notte dei tempi: pare che anticamente con l'approssimarsi della primavera, si ripulissero le credenze dai residui delle provviste invernali e quindi, per non buttar via nulla, le donne usassero la pasta rimasta e tutti i legumi secchi recuperati per cucinarli insieme alle tante verdure di stagione, così da conferire al piatto "povero" maggior gusto.


Preparare questo minestrone non è complicato, più che altro il procedimento è un po' lungo: non si finisce mai di sbucciare, pulire, lavare e lessare tutti gli alimenti. Però se siete "virtuose/i" e molto pazienti, potrete cimentarvi con successo nella ricetta.

Se vi aggirate durante il giorno di mercato a Teramo, non vi sarà difficile recuperare gli ingredienti, perché i contadini presenti vi daranno tutto quello che occorre senza che vi ricordiate a memoria la lista delle verdure!
Un pugnetto di cicerchia, un po' di lenticchia, la pipirella, l'annit, le fave, la maggiorana, la borragine, i fagioli, zucchine, carote, patate, piselli ecc. Ne verrete fuori con dei bustoni enormi, ma quando vi metterete all'opera e comincerete a pulire le verdure e poi a cuocerle, vi renderete conto che le quantità non erano poi sbagliate e anzi vi sembrerà poco. Ma ben presto vi ricrederete perché, e qui vi serve un bel pentolone capiente, quando unirete tutti i singoli ingredienti, vedrete che bella sorpresa! Forse vi serviranno due pentole :-)

Oltre alle verdure, la Virtù viene assemblata con un brodo di osso di prosciutto, con le cotiche e le pallottine di carne. Io elimino sia le cotiche che l'osso e uso una fetta spessa di prosciutto crudo, da tagliare a tocchetti e poi le pallottine soffritte (immancabili).

Il piatto non finisce qui. La cosa bella è il tripudio di colori dato dalla pasta che è un elemento molto importante! Anche la pasta rappresenta quelle famose rimanenze dell'inverno, quindi dovete procurarvi agnolotti, tortellini, ravioli e tanta pasta corta di diverso tipo e di diversi colori. Ebbene, ci siamo... Dopo una mattinata di lavoro e fatica, potrete gustare insieme agli amici (perché le virtù si devono condividere), questo piatto prelibato e ancora poco conosciuto nel resto d'Italia.

Passo a descrivere gli ingredienti e il procedimento. Naturalmente queste sono le Virtù che piacciono a me, quindi non inserisco gli alimenti che non amo.

Ingredienti:
(le dosi non le so, purtroppo vi dovete regolare ad occhio come se compraste per un minestrone...Ma non abbondate, fate un poco di tutto)
Fagioli borlotti, cannellini e Spagna, ceci, lenticchie, cicerchia (potete usare sia i legumi secchi oppure quelli nei barattoli già cotti).
Piselli e fave (freschi).
2 Carote, 2 zucchine, 4 o 5 patate, bietole, fagiolini, indivia, scarola, lattuga, cavolfiore, rape, 3 carciofi, borragine, finocchio, cicoria, spinaci, misericordia, aglio, cipolla, annit (questa è un'erbetta indispensabile perché è profumata e serve per dare l'aroma tipico alle virtù, sarebbe una specie di finocchio selvatico), pipirella (simile al timo), mentuccia, maggiorana, sedano e prezzemolo.
Passata di pomodoro (una bottiglia).
Brodo vegetale.
Una fetta di prosciutto crudo tagliata a tocchetti (250 gr.).
Carne macinata mista (250 gr.).
Noce moscata
Olio q.b e sale.
Pastella per friggere.

Pasta 400 gr. : tortelli, tortellini, agnolotti e pasta fresca di diverse forme e dai colori differenti (una manciata di ogni tipo).

Procedimento
Se usate legumi secchi dovete metterli a bagno la sera prima. Altrimenti prendete quelli in barattolo che accorciate i tempi: non dovete far bollire niente!
Iniziate a lavare per bene tutte le verdure, le tagliate a pezzettini e le sbollentate. Intanto fate bollire i legumi secchi separatamente.
Preparate una pentolina con del brodo vegetale (io uso quello istantaneo).
Con la carne macinata, un po' di sale e un pizzico di noce moscata, preparate delle piccolissime polpette che andranno soffritte.
Tagliate i carciofi e le zucchine, sbollentate solo i primi, e poi passate nella farina, quindi nell'uovo sbattuto con un pizzico di sale e friggete. Tenete da parte.
In una pentola abbastanza grande mettete l'olio (un bicchiere), il prosciutto crudo tagliato a dadini, le polpettine, aglio, carote, sedano, prezzemolo e cipolla tritati, fate soffriggere per qualche minuto e poi iniziate ad unire: patate, finocchio, carote e zucchine tagliate a dadini, l'annit, le fave, i piselli, la maggiorana, la pipirella e la mentuccia. Aggiungete il sale e la passata di pomodoro. Coprite con il brodo e fate cuocere come fosse un minestrone. Quindi aggiungete le verdure bollite,  un altro poco di brodo(se serve) e lasciate sobbollire. Infine unire i legumi bolliti. Il composto deve risultare compatto.
Far bollire una pentola d'acqua e preparare la pasta. Dopo aver scolato la pasta, unirla al minestrone. Unire anche i carciofi e le zucchine fritte e mescolare il tutto. Cuocere pochi minuti per insaporire.
Complimenti, il vostro piatto virtuoso è pronto!
Buon primo maggio :-)

p.s. le virtù avanzate si possono congelare.





Commenti